domenica 14 aprile 2024

Dinanzi alle mie cose ti nascondo,

mio Signore, e ti voglio tanto bene.

Fosse lo strillonaggio il tuo mestiere,

io ti sarei d’aiuto nel gridare.


Se ti mettessi a lavorare i campi,

ti aiuterei anche allora, per ogni

necessità. Sarei guida sapiente

e buona ai tuoi cavalli, li amerei.


O piuttosto arerei sulla tua traccia,

anch’io la mano ferma sulla stiva: 

starei attento, se il terreno è riarso

dal sale, per pigiar più forte il ferro.


Custodisci i germogli? Eccomi pronto

a scacciare metà delle cornacchie.

Mai, di nessuna delle tue fatiche

ti coglierebbe stanchezza, con me.


Se tu ridessi, anch’io sarei felice:

ti siederei accanto dopo cena, 

tu ti faresti prestare la pipa,

un poco: io tutto ti direi, a lungo.


Attila József



sabato 13 aprile 2024

Non so cosa sia l'amore

ma forse 
è qualcosa come:
Se lei ritorna a casa da un paese straniero 
e mi dice con orgoglio:
"Ho visto un topo d'acqua"
e io mi ricordo di queste parole
quando la notte mi sveglio
e il giorno dopo al lavoro
e ho nostalgia
di ascoltarla
ripetere queste parole
e poi che pronunciandole
mi appaia esattamente come quando le
pronunciò-
E' forse questo, penso, l'amore
o qualcosa di non molto diverso.

 Erich Fried 

ho lasciato a casa una paura, forse ha disfatto il letto o ha scassinato la serratura e lasciato entrare la barbarie, tavoli rovesciati, qualcuno ancora sul prezzo delle colombe a mercanteggiare.

*
in paradiso ci andremo da soli.

mercoledì 10 aprile 2024

(...) Quando non ci si può liberare di se stessi, ci si diverte a divorarsi.

E.M. Cioran


lunedì 8 aprile 2024

Angelo vedete, mi induce a confessarmi. Perché, come lui sottolinea con citazioni, nella mescolanza del tutto può divenire libero ed usare il tocco, lo strumento, la leva del linguaggio espressivo e comunicante, il linguaggio della poesia. Ed ora la visione totale, anche della neve che cade, può entrare nel nulla. Se è dentro di me, di lui, di noi, certamente non muore.

 Alberta Bigagli

domenica 7 aprile 2024

Lo stesso sentimento di non appartenenza, di futilità, ovunque vada: faccio finta di interesse per ciò che non conta nulla per me, mi bestifico meccanicamente o per carità, senza essere mai preso.. Quello che mi attrae è altrove, e non so dove sia altrove.

Emil Cioran

sabato 6 aprile 2024

(...) Paesaggi sconvolti dal lusso e dal cattivo gusto. (...)

Emiliano Cribari